Il Loi Krathong o Festa delle luci, è forse la festa più bella che si svolge in Thailandia.
Le foto delle tante lanterne di riso che volano nella notte fa sempre il giro del mondo tanto è emozionante.
È una festa buddhista che si celebra la notte di luna piena del dodicesimo mese del calendario lunare thailandese. Circa a novembre quindi e coincide con la fine della stagione delle piogge. Quest’anno i festeggiamenti iniziano il 31 ottobre.
L’origine di questa festa non è certa. Deriva probabilmente dalla festa induista del Diwali, da cui il buddhismo trae origine.
Nel contesto thailandese avviene sicuramente per onorare la Dea dell’acqua, Phra Mae Khongkha, uno degli spiriti più importanti per il popolo thailandese. Grazie a questa divinità infatti, per i thai, cadono le piogge abbondanti che fanno crescere bene il riso regalando grandi raccolti.
I thai infatti credono ciecamente che tutti gli avvenimenti della vita, dai più piccoli ai più importanti, siano influenzati dagli spiriti dei morti che continuano a vivere tra loro. I thai, con il loro operato, cercano quindi di ingraziarseli per ricevere in cambio buona sorte.
Il Loi Krathong, che dà il nome alla festa, è letteralmente una zattera galleggiante. Si tratta di un piccolo e basso parallelepipedo ottenuto tagliando un tronco di banano. Viene poi abbellito ricoprendolo di foglie di banano, loto e fiori.
Alcuni sono semplici, altri sono dei veri e propri capolavori che richiedono ore di lavorazione. Gli elementi essenziali che dovrebbero essere sempre presenti sono un fiore, a rappresentare la purezza predicata dal buddhismo, una candela a simboleggiare l’Illuminazione e tre bastoncini di incenso. Gli incensi rappresentano il Buddha, il Dharma (l’insieme dei suoi insegnamenti) e il Sangha (l’insieme di coloro che hanno raggiunto l’illuminazione).
Il giorno prima della festa le comunità si raccolgono nei cortili dei templi e iniziano a preparare i Loi Krathong da mettere in vendita.
Di sera, nella notte di luna piena, le famiglie si recano nei pressi di un fiume, di un lago o del mare e rilasciano in acqua i Loi Krathong.
Oltre ad essere un’offerta per la dea dell’acqua, con i Loi Krathong si lasciano andare anche i dispiaceri, i problemi avuti durante l’anno ed anche la propria rabbia. Alcuni aggiungono dei capelli o pezzi di unghia come simboli dei propri pensieri cattivi. Vengono messe anche monete come offerta agli spiriti del fiume.
È inoltre tradizione che le coppie facciano scivolare in acqua insieme un Loi Krathong come auspicio di una lunga vita insieme.
La tradizione di lanciare in cielo le lanterne appartiene in realtà alla festa di Yee Peng del popolo Lanna, il grande e antico gruppo etnico del nord. Dato che la festa avviene nella stessa notte di luna piena, al nord si è fusa con il Loi Krathong.
Le foto più belle inerenti al lancio delle lanterne sono quelle scattate a Chiang Mai, la città più tradizionale della Thailandia.
Non ci sono parole per descrivere la suggestione di questo spettacolo. Si può solo ammirare in silenzio.
I festeggiamenti per il Loi Krathong si tengono in tutta la Thailandia, ma sicuramente le cerimonie più belle e scenografiche si svolgono nelle città più tradizionali: Chiang Mai, Sukhothai e Ayutthaya.
Qui si svolgono anche spettacoli di danza in costumi tradizionali. Chiang Mai inoltre è invasa da lanterne colorate appese ovunque.
Avrete capito che è veramente un periodo bellissimo in cui fare un viaggio in Thailandia! Perché questo paese non è solo mare, spiagge e isole, ma ha una cultura e tradizioni splendide.
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