La Carinzia, la più a sud delle regioni austriache, è una terra di confine. Ha miscelato insieme elementi tipici di Austria, Italia e Slovenia, creando un contesto unico.
È una terra baciata dal sole e forse per questo i suoi abitanti sono pieni di gioia e molto accoglienti.
Dalle tradizioni austriache eredita un’atmosfera da fiaba grazie ai suoi paesaggi alpini, ai suoi tanti laghi e alle sue innumerevoli foreste. Un’atmosfera intrisa dai racconti di fate, elfi, nani e gnomi.
La Carinzia promuove un turismo lento. All’insegna dei piaceri della vita.
Una sana attività fisica in un paesaggio incontaminato, una pausa benessere nei tanti centri termali, nelle piscine calde all’aperto e nelle case sul laghi con grandi vetrate per ammirare il paesaggio.
E, non ultimo, il piacere della tavola. Dal rifugio in quota, al ristorante degli hotel, ovunque farete una esperienza culinaria eccelsa all’insegna di ingredienti freschi rigorosamente locali, antiche ricette tradizionali e moderne interpretazioni. Una vera e propria cucina gourmet. In quest’angolo di Austria si mangia davvero bene!
La Carinzia inoltre, nel periodo delle feste natalizie, offre un’atmosfera davvero unica. Quell’atmosfera semplice, fatta dalle piccole cose che tanto piacciono ai bambini e che fanno tornare piccoli anche noi adulti. Mercatini natalizi, canti, suonatori tradizionali e perfino una vera e propria passeggiata dell’avvento. E poi, ovviamente la magia della neve.
In ogni paese e albergo ogni sera vengono organizzati piccoli eventi a cui partecipare. Passeggiate al buio con le torce ad ascoltare i rumori del bosco, piccoli fuochi nei tipici bracieri in giardino per riscaldarsi mentre si raccontano fiabe o si ascoltano i canti tradizionali.
Sport invernali in Carinzia
Con oltre trenta zone sciistiche, la Carinzia si presenta come il paradiso per gli sciatori. Adulti e bambini hanno ampia possibilità di scelta. Per i più impavidi c’è anche la pista del campionato del mondo a Bad Kleinkirchheim. Per chi ama lo sci di fondo ci sono percorsi attraverso paesaggi idilliaci.
Si può praticare inoltre lo scialpinismo o skilap. In particolare c’è un bellissimo percorso, il Nockberge-Trail, che collega cinque zone sciistiche: Katschberg, Innerkrems, Turrach, Falkert e Bad Kleinkirchheim/St. Oswald. Il percorso è suddiviso in quattro tappe giornaliere di circa 6 ore con possibilità di abbreviare e coprire metri di dislivello utilizzando gli impianti di risalita. Ma c’è una differenza dagli altri percorsi di trekking alpino: alla fine di ogni tappa, non si dorme in camerate in rifugi più o meno spartani come avviene di solito, ma in veri e propri hotel di lusso dove riposare e godere di cene gourmet!
Ma non c’è solo lo sci in Carinzia. È possibile fare trekking invernale su sentieri innevati perfettamente battuti, ciaspolate nella neve, anche al chiaro di luna (sul monte Dobratsch) e pattinaggio sui tanti laghi ghiacciati. In particolare la pista di ghiaccio naturale più grande d’Europa, ovvero il Lago Weissensee.
Diverse località propongono anche divertenti discese notturne in slittino (per esempio al Katschberg, sulla Turrach e a Innerkrems).
Stabilimenti termali
La Carinzia è famosa anche per la sua offerta di strutture termali. In particolare a Bad Kleinkirchheim dove ci sono le Terme Römerbad e le Terme di St. Kathrein.
Poco distanti, a Villach, ci sono le Terme Kärnten, la struttura più moderna dell’intera Austria. Diverse piscine termali, saune, SPA, palestre moderne e piscine con scivoli. Un paradiso per adulti e bambini. Da prenotare in anticipo per non fare la fila. Al momento è chiusa in attesa di nuove disposizioni.
Sono tipici della zona anche gli stabilimenti balneari lungo le coste dei laghi. Uno dei più belli è la Kärnten Badehaus sul lago Millstätter See, con una struttura completamente di vetro, SPA, piscina e ristorante interno. Famoso anche per la sua sauna della luna piena.
Alcuni hotel del lungolago hanno particolari piscine riscaldate direttamente dentro al lago da dove si può ammirare in inverno un panorama incantato. Il Seehotel Enzian sul lago Weissensee che possiede una delle saune più belle dell’Austria affacciata sul lago.
Dove vivere l’atmosfera natalizia in Carinzia
I mercatini di Natale
In Austria i mercatini di Natale si chiamano Christkindlmarkt, mercati di Gesù bambino. Potrete acquistare decorazioni natalizie tipiche, ma anche assaggiare tante specialità locali. Immancabili i banchetti dove offrono il Glühwein, il vin brulé per riscaldarsi mentre si cammina.
Lago Wörthersee
La destinazione migliore per ammirare i mercatini è il Lago Wörthersee.
Uno dei mercatini più belli e particolari è quello di Klagenfurt sul versante orientale.
Sulla sponda occidentale, Velden diventa il villaggio degli angeli. Il lungolago si trasforma in un mondo incantato grazie alle tante decorazioni. C’è il laboratorio degli angeli dove fervono i preparativi per il Natale e dove i bambini possono aiutare. I bimbi possono anche scrivere una letterina a Gesù Bambino che verrà poi appesa ad un palloncino bianco, che simboleggia un angelo, da lasciar volare in cielo.
Inoltre, una grande corona dell’Avvento illuminata viene fatta galleggiare sull’acqua per un mese.
Sulla sponda meridionale invece sono molto suggestivi i mercatini Stille Advent del piccolo villaggio di Portschach con tutte le luminarie che si riflettono nell’acqua e quello di Maria Worth.
A sud del lago è particolare il mercatino ai piedi del Pyramidenkogel, la torre simbolo del lago. Con i suoi 100 metri d’altezza si vede anche da lontano, soprattutto di notte quando illumina il cielo. Da lì, si può prendere una carrozza per raggiungere tutti i mercatini del lago.
Nel resto della Carinzia vale la pena di visitare i mercatini di Bad Kleinkirchheim e Villach.
Il sentiero dell’Avvento
Un’esperienza davvero suggestiva è percorrere il Sentiero dell’Avvento Katschberger Adventweg. Si trova a 1700 metri di altitudine, ma si snoda senza particolari salite. È lungo poco meno di tre chilometri e può essere fatto a piedi anche con i bambini. In alternativa si può acquistare un passaggio in carrozza. Lungo l’intero percorso ci sono delle piccole casette o vecchi fienili dove dedicarsi a diverse attività.
Si possono fare laboratori, acquistare prodotti artigianali, ascoltare fiabe e racconti e ascoltare musica. All’inizio del percorso, versando una cauzione, si riceve una lanterna per illuminare il suggestivo percorso. Ad ogni stazione si può anche riempire il termos con il tè. Informatevi prima della partenza perché quest’anno l’evento sarà in forma ridotta.
Cosa mangiare in Carinzia
La Carinzia è la meta ideale per chi ama il buon cibo, soprattutto lo Slow Food.
Fra le specialità tradizionali ci sono i buonissimi tortelloni carinziani (Kärntner Käsnudel), i tortelloni alle pere secche con burro al miele (Kletzennudel) e il Reindling (focaccia lievitata con zucchero, uva sultanina e cannella).
Ma troverete anche raffinare reinterpretazioni delle ricette tradizionali che vi sapranno stupire!
Come avrete capito, scegliere il periodo festivo per soggiornare in Carinzia, non vi deluderà!
Se sarà possibile partire, informatevi comunque bene sulle varie attività perché quest’anno non tutte saranno confermate.
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