Il Songkran 2024, il Capodanno thailandese, si festeggia domani 14 aprile 2024, ma i festeggiamenti inizieranno ovviamente già stasera prima della mezzanotte.
I festeggiamenti ufficiali saranno dal 13 al 15 aprile, ma in molti luoghi si prolungano anche per una settimana. Anzi, per questo 2024, il governo thailandese ha previsto un periodo molto più lungo del solito: dal 1 al 21 aprile per attirare quanti più turisti possibili. Le celebrazioni si svolgeranno negli antichi templi di tutta la Thailandia.
A Bangkok avranno luogo al Wat Arun, Wat Pho, Wat Rakang, Wat Suthat, Wat Kalayanamit, Wat Prayun, Wat Ratchanatdaram, Wat Mahathat, Wat Saket (Phu Khao Thong), and Wat Ratchabophit.
Il Songkran è una delle feste più belle del paese che mi ha ospitato per 3 anni.
Non è infatti solo la natura straordinaria della Thailandia a mancarmi, ma soprattutto la sua millenaria cultura. Della quale, le feste buddhiste, rappresentano i momenti più suggestivi.
Visitare il paese durante queste celebrazioni aggiunge tanto valore ad un viaggio già di per sé splendido.
Come si festeggia il Songkran: riti tradizionali
Il Songkran è detto anche Festival dell’Acqua perché questa ha un’importanza centrale nelle celebrazioni.
Si usa l’acqua come simbolo di purificazione, che riporta pulizia e luce dove c’è sporco.
Prima del Songkran si lavano case e uffici a fondo per purificare tutto. E per iniziare il nuovo anno nel migliore dei modi.
Si lavano le statue di Buddha presenti nelle case e nei templi. In alcuni luoghi, la statua del Buddha viene portata in processione mentre i fedeli le lanciano acqua per riceverne in cambio la benedizione.
Con l’acqua si lavano le mani degli anziani di casa in segno di rispetto. Così come quelle dei propri superiori. Allo stesso modo gli alunni lavano le mani dei loro insegnanti.
Di solito avviene all’interno di una piccola cerimonia e viene utilizzata acqua profumata con boccioli di gelsomino.
Il tutto in modo molto coreografico perché così sono le cerimonie buddhiste.
Durante il Songkran tutti coloro che lavorano lontano rientrano a casa. Per onorare i propri anziani ancora in vita. E per recarsi ai templi per pregare per quelli che non ci sono più.
I thai indossano inoltre nuovi abiti per segnare un distacco dall’anno precedente. I vestiti tipici di questi giorni sono le camicie a fiori in colori vivaci. Già qualche settimana prima della festa sono in vendita ovunque nei negozi e per strada e tutti le indossano.
Nei giardini dei templi vedrete delle piccole costruzioni di sabbia decorate con bandiere colorate. Ogni famiglia di fedeli ne costruisce una portandosi con sé da casa la sabbia. Come significato simbolico, si riconsegna al tempio la sabbia che si è portata via involontariamente tutte le volte che si è calpestata la strada per uscire dai templi. Le più comuni sono semplici montagne, ma molti le trasformano in pagode e templi fino a costruire con la sabbia vere opere d’arte. Spesso vengono indette anche delle competizioni per eleggere la più bella.
Nei giorni del Songkran, si organizzano spesso per strada processioni colorate con i partecipanti vestiti in abiti tradizionali. Così come danze tipiche.
Riti pagani del Songkran
Accanto ai riti tradizionali, già da molti anni, ha preso piede un rituale più pagano: la battaglia dell’acqua!
Tutti i thailandesi si riversano nelle strade armati di pistole ad acqua, secchi ed ogni genere di contenitore. Ci sono postazioni fisse con le pompe d’acqua e grandi bidoni per ricaricare l’acqua. Si attrezzano anche i cassoni dei pick-up e si lancia l’acqua mentre ci si muove per le strade.
A Chiang Mai si utilizzano anche gli elefanti per spruzzare l’acqua.
Poco importa se qualcuno non vorrebbe partecipare alla guerra dell’acqua. Nessun passante può uscire asciutto in quei giorni. E spesso viene lanciata anche farina che, con l’acqua, diventa alquanto appiccicosa. In alcuni luoghi come Pattaya, le battaglie durano anche 15 giorni! Io ho vissuto proprio lì e, dopo il primo anno, ci siamo integrati e uniti ai thai per strada. È stato decisamente divertente!
Aprile è il mese più pesante per visitare la Thailandia perché è il mese più caldo ed umido. Vale però la pena assistere alle celebrazioni del Songkran quindi un viaggio in occasione di questa festa, può essere comunque interessante e ricco.
Informazioni pratiche
Il Songkran, come tutte le celebrazioni buddhiste, non ha una data fissa dato che viene seguito il calendario lunare. Di norma cade comunque circa a metà aprile.
Per assistere alle cerimonie, scegliete le città più tradizionali come Chiang Mai, Ayutthaya e Sukhothai. Ma se vi trovate a Bangkok anche nella capitale potrete assistere a qualche cerimonia. Per esempio, l’immagine di Phra Buddha Sihing viene presa dalle sale del Museo Nazionale dove si trova abitualmente e fatta sfilare in tutte le vie principali.
Le battaglie d’acqua avvengono invece ovunque, sia in città che in campagna!
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